mercoledì 22 ottobre 2008

LA GENIALE GROTTA


A soli due giorni dalla presa di possesso della nuova Parrocchia, il 6 novembre del 1945, il giovane don Anastasio Amatulli, decide di adattare il vano dell’ex-sagrestia della chiesa dei Cappuccini, a cappella da dedicare alla Madonna, e subito pensa ad una Grotta, quella di Lourdes: pensiero mai avuto in passato (così come egli scrive nelle memorie di vita parrocchiale).
Il giorno dopo si reca subito a Bari a vederne una già eretta nella Parrocchia di S. Giuseppe, accompagnati dai mastri muratore e falegname, Antonio Gentile e Giuseppe D’aprile, (quelli che poi la realizzeranno a Noci).
Ma quella che egli ha in mente, sarà molto diversa da quella realizzata nel capoluogo: la vorrà quanto più verosimile: userà roccia autentica!
È così da inizio all’opera; la carica del suo entusiasmo ed il fascino del suo gusto sicuro, contagiarono quanti l’avvicinarono e gli ottennero un’incondizionata disponibilità.
La Grotta è gia pronta per il 10 febbraio 1946! Benedetta dall’allora Vescovo Falconieri, tutti ammirarono sorpresi e compiaciuti l’opera nuova, immaginabile per quegli anni.
A 60anni dalla realizzazione di quella “cappella”, cerchiamo di comprenderne le peculiari caratteristiche di quest’opera che fa onore a Noci (come ebbe a dire il P. Benedettino architetto, don Agostino Lanzani):
 Le grandi lastre di roccia incastonate a formare l’antro naturale, che furono ricavate dal luogo dove poi si realizzò la piscina comunale (splendido esempio di campionario della pietra calcaree locale);
 Le decorazioni delle pareti murarie della cappellina, che furono affidate al prof. Giuseppe Ciotti, veneto, che contemporaneamente stava affrescando il coro dell’Abbazia della Scala (graffiti sullo stucco nella volta e sull’arco d’ingresso e affreschi sulle pareti laterali dove sono raffigurate alcune immagini con le quali la Vergine viene invocata nelle litanie lauretane e nelle antifone mariane);
 L’altarino realizzato con adatte stalattiti e stalagmiti (estratte personalmente dal parroco con degli scalpellini, dalla locale grotta di Giammabella), così da ottenere un manufatto idoneo al “grezzo” dell’insieme.
La passione e l’amore con le quali si costruì questa Grotta ne fanno un “unicum”; difficilmente si potrà ammirare da qualche altra parte una Grotta-museo, omaggio alle ricche bellezze naturali di Noci. Qui il cammino dell’arte e quello della fede hanno non pochi tratti in comune, e sono rivolti ad uno stesso fine… la contemplazione della Bellezza…resa ancora più suggestiva dal restauro effettuato nel 1996.

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News dalla Parrocchia

- E' disponibile in Parrocchia il libro "Testimonianze su Don Donato Curci". Chiunque desideri ricevere una copia può chiederla in sagrestia.

- A partire dal venerdì 8 ottobre fino al mese di aprile 2011 per ogni secondo venerdì del mese ci sarà l'Adorazione Eucaristica alle ore 19,30 animata dal Gruppo Gam

- E' disponibile in Parrocchia il nuovo libricino delle "15 Visite a Nostra Signora di Lourdes"

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